scadére
IndiceRedazione De Agostini
v. intr. (coniug. come cadere) [sec. XIV; s-+cadere].
1) Diminuire di valore, di qualità; perdere credito e stima: uno scrittore che sta scadendo nell'opinione pubblica; quella ditta scade sempre di più.
2) Giungere al termine stabilito per il pagamento o l'estinzione di obbligazioni, contratti ecc.: le cambiali scadono domani; di documenti ufficiali, cessare la propria validità giuridica: la sua patente scade ogni cinque anni.
3) Riferito a natanti, spostarsi rispetto alla rotta a causa delle correnti e dei venti.
4) Anticamente, succedere, accadere.