scòlice
Redazione De Agostini
sm. [sec. XIX; dal grecoskolēx-ēkos, verme]. Estremità ingrossata del corpo dei Cestodi, talvolta detta impr. capo. È una struttura sferoidale, del diametro di pochi millimetri o meno, provvista di organi adesivi che gli consentono di aderire alle pareti interne del corpo dell'ospite; tali organi adesivi possono essere delle ventose più o meno ricche di tessuto muscolare che secondo la loro struttura prendono il nome di botrie, botridi o acetaboli, oppure degli uncini di sostanza chitinosa spesso riuniti su di una struttura muscolare detta rostello. Nello scolice vi sono i centri nervosi, riuniti in un plesso cefalico, dal quale si dipartono due cordoni longitudinali che decorrono lungo il corpo dell'animale.