scélta (etologia)
risposta oggettiva a una fra due o più situazioni stimolatorie alternative alle quali un animale sia ugualmente libero di rispondere: il concetto di scelta, quando applicato ad animali, non implica l'attribuzione della consapevolezza di quale, di due o più alternative, sia quella corretta (cioè più vantaggiosa). Si parla, per esempio, di scelta sessuale, di scelta dell'habitat riproduttivo ecc., per indicare rispettivamente la “decisione” oggettiva di accoppiarsi con un determinato partner fra molti possibili (sia in senso interspecifico che intraspecifico) o di frequentare un certo habitat piuttosto che altri, e così via. Resta inteso che la capacità di scelta allo stato naturale può essere determinata geneticamente, se è basata su risposte innate a certi stimoli, o dall'apprendimento (anche per imprinting), se la scelta di una determinata alternativa è legata a precedenti esperienze di successo. Per test di scelta si intende un metodo sperimentale per indagare le capacità di apprendimento e di discriminazione di un animale o le sue preferenze sociali o gli effetti di certi stimoli su di esso. Si effettua ponendo l'animale in situazioni in cui riceva, contemporaneamente o in successione, due o più stimoli (rappresentati da oggetti, altri animali ecc.) e nel dedurre le preferenze del soggetto sperimentale dalle sue risposte comportamentali a quegli stimoli (per esempio la diversa frequenza di risposta a stimoli diversi, la diversa durata del tempo speso presso un determinato oggetto ecc.).