scèpsi
Redazione De Agostini
(meno comune schèpsi), sf. [sec. XX; dal greco sképsis, da sképtomai, osservare, riflettere]. L'atto intellettuale della ricerca; per estensione, l'indirizzo, che prese il nome di “scetticismo”, secondo cui la conoscenza umana non può comprendere e abbracciare tutta la verità e tutta la realtà, ma deve anzi arrestarsi al dubbio, tanto sul piano morale quanto su quello scientifico. Tuttavia, lasciando da parte le sue forme più estreme, il concetto di scepsi, inteso come dubbio metodologico atto a respingere posizioni dogmatiche e a favorire lo sviluppo di un atteggiamento critico del pensiero, ritrovò nuovo valore soprattutto con I. Kant.