saldatrice
sf. [da saldare]. Macchina utilizzata per operazioni di saldatura. Esistono diversi tipi di saldatrici, secondo il particolare tipo di saldatura cui sono destinate. Alcune saldatrici (per esempio quelle per saldatura manuale ad arco) hanno semplicemente lo scopo di fornire l'energia elettrica con la caratteristica tensione-corrente più adatta alla saldatura che si sta effettuando; in tal caso si tratta di macchine non molto ingombranti, di tipo statico (cioè trasformatori o raddrizzatori) o di tipo rotante (alternatori o dinamo), dotate di un semplice sistema di regolazione di tensione o di corrente. Altre possono avere funzioni più complesse, come le saldatrici automatiche ad arco sommerso (le quali, oltre che all'alimentazione e alla regolazione elettrica, possono provvedere al moto relativo tra testa di saldatura e pezzo e all'alimentazione del bagno di fusione con il filo-elettrodo e con il flusso protettivo), le saldatrici elettriche a resistenza (nelle quali una o più coppie di elettrodi, disposti in modo opportuno, serrano con la pressione voluta le lamiere da saldare e vi adducono la corrente per il tempo necessario), e le macchine automatiche inserite per esempio nelle linee di montaggio di automobili o di elettrodomestici, nella fabbricazione di tubi saldati, ecc.