sètte

agg. num. cardinale e sm. inv. [sec. XIII; latino septem].

1) Agg., indica una quantità compresa tra sei e otto unità (graficamente si rappresenta con 7 in cifre arabe, con VII in cifre romane): lavora sette ore al giorno. Nelle loc.: innalzare uno ai sette cieli, magnificarlo, esaltarlo; chiudere una cosa a sette mandate; con sette sigilli, chiuderla molto bene in modo che nessuno la possa prendere; avere sette vite; sette spiriti come i gatti, avere grande vitalità, grande resistenza; sette volte sette; settanta volte sette, espressioni bibliche che indicano un numero grandissimo. Per estensione: le settemeraviglie del mondo; i settesapienti; i settedormienti. Talvolta con valore ordinale: leggete a pagina sette.

2) Sm., il numero sette e la cifra che lo rappresenta: il sette nel dieci sta una volta; anche persona o cosa contrassegnata col numero sette. In particolare, voto di merito, nelle valutazioni scolastiche: ha sette in latino. Nei giochi di carte, carta contrassegnata da sette segni: il sette di picche, di bastoni;settebello; settee mezzo. Nella pallanuoto, sinonimo di squadra in quanto composta da sette atleti. Familiarmente, strappo in un tessuto o grosso taglio sulla pelle che ricorda pressappoco la figura di un sette in cifre arabe: mi son fatto un sette sulla camicia.