riscattare
Indicev. tr. [sec. XIV; latino volg. *reexcaptare, da re-, con valore iterativo+ex, da+captāre, prendere].
1) Liberare una persona tenuta prigioniera pagando un prezzo: riscattare gli ostaggi; rifl., riacquistare la propria libertà pagando un riscatto. Per estensione, riacquistare la piena disponibilità di un bene liberandolo da un'ipoteca o da altro gravame: riscattare la casa. In diritto, eliminare gli effetti a carattere continuativo derivanti da un particolare tipo di contratto, corrispondendo tutto in una volta quanto dovuto e sottraendosi così agli obblighi da esso imposti.
2) Fig., redimere da una colpa, affrancare da una schiavitù spirituale, liberare da un'oppressione politica e simili: riscattare un popolo dalla tirannide. In particolare, liberare da conseguenze disonorevoli, far dimenticare qualche cosa di vergognoso e simili: una vita di onestà ha riscattato i suoi errori giovanili. Rifl., redimersi: con il sacrificio della vita si sono riscattati dal tradimento.
3) Compensare con elementi positivi ciò che c'è di negativo: la banalità della trama del romanzo è riscattata dalla preziosità dello stile.