risùcchio
Indicesm. [sec. XIX; da risucchiare].
1) Movimento vorticoso dell'acqua generato dall'incontro di correnti contrarie dovute al moto di un'elica, all'affondamento di un corpo pesante, ecc. Poiché la componente del moto è diretta verso il basso, il risucchio può attrarre e trascinare a fondo gli oggetti vicini. Nelle costruzioni navali, si dice fattore o rendimento di risucchio il rapporto tra la resistenza al rimorchio della carena e la spinta che deve fornirle l'elica per farla avanzare a una determinata velocità, questo perché la depressione nella zona poppiera di una carena, dovuta al funzionamento dell'elica, aumenta la resistenza all'avanzamento.
2) In geologia, movimento di trascinamento in profondità di porzioni della crostasialica per azione di correnti magmatiche subcrostali discendenti.
3) In metallurgia, fenomeno conseguente alla diminuzione di volume del metallo fuso dal momento della colata nella forma alla completa solidificazione; consta nella contrazione che si verifica durante il raffreddamento iniziale del liquido e in quella che ha luogo nel corso della trasformazione liquido-solido. La successiva contrazione corrispondente al raffreddamento del solido viene definita invece come ritiro. Il risucchio provoca arretramento del liquido nella forma, determinando formazione di cavità (risucchi chiusi) all'interno o alla superficie del gettoconi di risucchio). Per evitare tali inconvenienti si applicano alla sommità o in zone opportune del getto una o più materozze, nelle quali si formano coni di risucchio, e che vengono successivamente eliminate.