rimandare
Indicev. tr. [sec. XIV; ri-+mandare].
1) Mandare di nuovo: rimandami ancora qualche damigiana di vino; lo hanno rimandato in trasferta.
2) Mandare indietro, far tornare al luogo di partenza: dopo un mese di servizio lo hanno rimandato a casa; se la merce non è buona gliela rimando;rimandare la palla, rinviarla. Non comune mandar via, rimettere in libertà.
3) Differire, rinviare, spostare ad altra data: rimandare uno spettacolo, una festa, il viaggio. Fig., riferirsi, rinviare a ciò che si è detto o scritto in altra parte; fare un rimando: rimandare alla nota precedente, all'introduzione. Riferito a persona, mandare da un posto all'altro, specialmente per pratiche burocratiche: lo hanno rimandato da uno sportello all'altro. Nel linguaggio scolastico di un tempo, giudicare insufficiente un allievo in una o più materie, obbligandolo a sostenere gli esami di riparazione: è stato rimandato in latino. Tali prove sono state eliminate nel 1994.