riflessióne (filosofia)
atto con cui il pensiero prende a oggetto se stesso, cioè il “prestare attenzione a ciò che è in noi” (Leibniz). Aristotele allude alla riflessione quando parla di “pensiero di pensiero” come della conoscenza prima e perfetta, che consiste nell'immediato autopossesso dell'intelletto. Sulla stessa strada è pure San Tommaso. Locke fa consistere la riflessione nella conoscenza attraverso la quale l'intelletto chiarisce a se stesso le proprie operazioni; Kant distingue la riflessione “logica” da quella “trascendentale”: la prima consiste nel semplice confronto delle diverse rappresentazioni, la seconda invece mette in questione la stessa possibilità del confronto. A questo problema kantiano Schelling dà una soluzione idealistica, affermando che “la riflessione non potrebbe essere trovata nell'Io da nessuna attività se non fosse già posta sinteticamente nello stesso”.