ridirezióne
sm. [da ri-+direzione, sul modello dell'inglese redirection]. In etologia, ridirezione del comportamento, cambiamento di direzione di un comportamento (in genere aggressivo) dall'oggetto dell'aggressione (un individuo che lo ha provocato) a un oggetto o un individuo estraneo. Compare, per esempio, nei maschi subdominanti dei gruppi sociali di scimmie (e in altri animali) quando un individuo, minacciato da un altro di rango superiore, reagisce aggressivamente, ma invece di terminare l'attacco sul provocatore lo deflette su un terzo individuo di rango ancora più basso. Anche l'atto di beccare rabbiosamente il terreno o di strappare l'erba dei gabbiani che si confrontano ai confini dei rispettivi territori è un'attività ridiretta. Come le attività di sostituzione, anche la ridirezione di un comportamento si verifica in situazioni di conflitto.