requisitòria
Redazione De Agostini
sf. [sec. XVII; dal latino requisītus, pp. di requirĕre, richiedere]. Alla fine del dibattimento penale il Pubblico Ministero espone nella requisitoria, atto formale orale, le richieste dell'accusa in merito alle decisioni che il giudice penale dovrà adottare nella sentenza (assoluzione o condanna dell'imputato, durata della pena, eventuale adozione delle misure di sicurezza, ecc.).