recto tono
Redazione De Agostini
loc. latina (propr., con tono lineare) usata in italiano come sm. Tipo di canto gregoriano in cui confluiscono le forme (recitativi liturgici) caratterizzate da un'esecuzione lineare, uniforme, con semplici inflessioni della voce in determinati punti (flexae, cadenze mediane) e alla fine (cadenze finali). È tipico dell'Ufficio (Salmi, Lezioni, Capitolo) e di parti della Messa riservate al celebrante (Oremus, Epistola, Vangelo, Praefatio, Pater Noster).