radiolarite
sf. [sec. XIX; da Radiolari+-ite]. Roccia sedimentaria organogena derivata da lento accumulo e cementazione degli scheletri silicei dei Radiolari e contenente piccole quantità di materiale detritico. Presenta struttura compatta a grana finissima, criptocristallina, e frattura concoide. La colorazione, brillante e vivace, può essere uniforme, variegata o zonata: prevalgono le tonalità rossastre, verdastre e il nero. Spesso si indicano col termine di diaspro le varietà colorate, per lo più quelle rossastre, e con quello di lidite le radiolariti nere. Le radiolariti si formano in ambiente marino, sia abissale (i fanghi a Radiolari ricoprono vaste aree dei fondali oceanici) sia poco profondo, prossimo alla costa; sono ben note anche radiolariti associate a complessi ofiolitici, di cui normalmente costituiscono il tetto, e quindi formatesi in ambiente geosinclinale.