radioestesìa o radiestesìa
Redazione De Agostini
sf. [sec. XX; radio-+-estesia]. Facoltà paranormale di captare radiazioni emesse da oggetti, sostanze, organismi viventi, ecc. che si estrinseca attraverso le vibrazioni di un pendolo. La radioestesia, attraverso metodi di osservazione più scientifici, tende a sostituire l'antica arte individuale della rabdomanzia e viene applicata, anche a distanza, per la ricerca di oggetti, di sostanze o di persone scomparse, per l'individuazione di malattie, ecc. L'interpretazione del fenomeno radiestesico appare molto difficile e le varie ipotesi non hanno trovato riscontro sul piano scientifico.