récit
Redazione De Agostini
sm. francese (propr., racconto). Termine con il quale si designava in Francia, nel sec. XVII, un brano per voce sola (o eventualmente per uno strumento melodico come il violino, il flauto, l'oboe, ecc.) caratterizzato da una condotta melodica nettamente rilevata rispetto all'accompagnamento (secondo gli archetipi stilistici italiani adombrati nel termine derivato da recitativo). Con lo stesso vocabolo si indicava anche un registro o un'intiera tastiera dell'organo francese (clavier de récit) destinati a mettere in evidenza una melodia sostenuta da un semplice accompagnamento armonico. Per traslato récit indicava un brano per organo caratterizzato dalle suddette particolarità strutturali.