quarta
Indicesf. [sec. XIV; da quarto].
1) Designa, per ellissi di un sostantivo femminile, oggetti o concetti che occupano il quarto posto di una serie: frequentare la quarta (classe), nell'uso scolastico; innestare la quarta (marcia), negli autoveicoli; partire in quarta, a gran velocità. In particolare, in musica, quarto grado della scala diatonica; intervallo di quarta, intervallo tra due suoni, ascendenti o discendenti, la cui distanza, calcolata dalla nota di partenza a quella di arrivo lungo i gradi della scala diatonica, dà come risultato quattro (per esempio: ascendendo, do-fa; discendendo, do-sol). Può essere quarta giusta (quando comprende due toni e un semitono), eccedente (quando comprende tre toni), diminuita (quando comprende due semitoni e un tono).
2) Un quarto di qualche cosa in senso concreto o ideale, per esempio come nome di antiche unità di misura di vario genere. In particolare: A) in diritto, quarta parte del patrimonio ereditario soggetta a determinate norme giuridiche. In diritto romano, quarta falcidia, norma introdotta dalla Lex Falcidia (40 a. C.) per limitare la libertà del testatore di disporre legati, sancendo che almeno un quarto netto dell'asse ereditario rimanesse, in ogni caso, all'erede. B) Trentaduesima parte della rosa dei venti della bussola, pari a 11º.15´, contrassegnata da una figura romboidale; viene anche chiamata rombo. C) Nella scherma, parata che serve a difendere il bersaglio interno. D) Nella stampa, quarta di copertina, quarta pagina del foglio che compone la copertina.