qualitativo
agg. [sec. XIV; da qualità]. Di qualità, relativo alla o alle qualità, in genere contrapposto, in modo esplicito o sottinteso, a quantitativo: giudizio qualitativo; la selezione è stata fatta su basi qualitative e non quantitative. Anche sm., nel linguaggio commerciale, qualità: il qualitativo dei prodotti. Con accezioni specifiche: A) In chimica, analisi qualitativa. B) In filosofia, ciò che per sua stessa natura è irriducibile a una quantità e quindi a una determinazione. Lo notava già Democrito osservando che le sensazioni qualitative non essendo misurabili sono oscure e quindi soggettive. C) In economia, abbuono qualitativo, riduzione su una somma da pagare qualora la qualità della merce alla consegna risulti inferiore a quella pattuita nel contratto, pur rientrando entro i limiti della tolleranza. La misura dell'abbuono, se non stabilita preventivamente, è fissata dagli usi. Essa può consistere in una percentuale fissa o progressiva o corrispondere a un ammontare pari alla differenza di prezzo fra la qualità consegnata e quella pattuita.