puntèllo
Indicesm. [sec. XIV; prob. da ponte].
1) Elemento in legno o in metallo, a sezione circolare o quadra e di lunghezza adeguata, che serve a sostenere strutture di ogni tipo per evitarne il crollo, il cedimento parziale, il ribaltamento, lo spostamento, ecc. In carpenteria si usano puntelli quali elementi di collegamento fra travi o per sostenere strutture provvisorie, nel qual caso vengono disposti per contrastare le spinte, in prevalenza oblique. I puntelli utilizzati nelle coltivazioni minerarie e nella costruzione di gallerie hanno grossa sezione dovendo sostenere il peso di volte, archi, tetti, ecc. Nelle costruzioni navali, i puntelli sono travi, dette un tempo puntali, per lo più verticali, poste come legamento dei ponti e come sostegno di carichi locali; oppure travi impiegate per puntellare le navi.
2) Fig., sostegno, aiuto, anche morale: è il puntello della sua famiglia; l'esempio del padre era il suo puntello.