puna
Redazione De Agostini
sf. [sec. XVI; dal quechua puna, propr., spopolato, tramite lo spagnolo]. Zona delle Ande compresa fra i 3000 e i 5000 m s.m. di altitudine (secondo la latitudine), con clima freddo e arido, specialmente verso l'interno del continente. È una regione priva di alberi, con vegetazione costituita in prevalenza da una graminacea (Stipa ichu) e da radi arbusti resinosi; il suolo, povero di humus, è sovente cosparso di sassi affioranti. La puna è abitata da Indios, che vi praticano l'allevamento del bestiame (ovini, lama, alpaca e vigogne).