pterigoidèo
agg. [dal greco pterygoeidḗs, che ha forma di ala]. Di formazione od organo che ha relazione con l'osso pterigoideo o simile a un'ala. In anatomia umana, apofisi pterigoidea (o processi pterigoidei o palatini), voluminosi prolungamenti che dalla faccia inferiore dello sfenoide discendono verso il basso biforcandosi e collegandosi quindi con le ossa palatine; partecipano alla formazione delle pareti di alcune cavità delle ossa del cranio facciale, quali le fosse nasali, zigomatica, pterigo-mascellare; canale pterigoideo (o vidiano), condotto scavato nella porzione basale delle apofisipterigoidee, in cui passano il nervo e l'arteria vidiani; muscoli pterigoidei, due fasci muscolari che vanno dalle apofisi pterigoidee alla mandibola; il muscolo pterigoideo esterno (o pterigoideo laterale) contraendosi provvede allo spostamento in avanti della mandibola, quello pterigoideo interno (o pterigoideo mediale o massetere interno) ne provoca l'elevazione; entrambi imprimono alla mandibola leggeri movimenti di lateralità.