protonotàrio

(anche protonotaro), sm. [sec. XVI; da proto-+notario].

1) Nell'Impero bizantino, funzionario civile dipendente dal capo militare nei territori ordinati a struttura militare; nel Medioevo fu il segretario del re o del feudatario; nel Regno di Sicilia era uno dei sette grandi ufficiali del regno, presiedeva i notai del re, compilava e inviava i diplomi reali.

2) Protonotario apostolico, titolo con cui sono designati, a partire dal sec. XIV, i notari aggiunti ai primi sette “notari regionari”, o tutti i notai della Sede Apostolica. Questi formavano un collegio, con l'incarico di registrare tutti gli atti emanati dalla Curia romana, e perciò furono detti “apostolici”. I protonotari apostolici sono stati ordinati in un collegio di sette prelati, incaricati di compilare gli atti più importanti della Santa Sede equelli della presa di possesso dei nuovi cardinali nei loro titoli o diaconie.