primièra
Indicesf. [sec. XVI; da primiero].
1) Combinazione di carte nel gioco della scopa o dello scopone il cui valore massimo è costituito dai quattro “sette” che il giocatore o la coppia di giocatori hanno conquistato durante la giocata con un mazzo di 40 carte. In assenza di un sette (21 punti) o più di uno si dispongono nel confronto le carte: 6, asso, 5, 4, 3, 2 o figura i cui valori sono rispettivamente 18 punti, 16, 15, 14, 13, 12, e 10 punti per le figure.
2) Gioco di carte italiano che prende il nome da una delle combinazioni vincenti: esse sono infatti, in ordine decrescente di valore, la primiera (4 carte di seme differente), il cinquantacinque (7, 6, 1 dello stesso seme), il flussi (quattro carte dello stesso seme); si gioca con un mazzo di carte napoletano o italiano (di 40 carte) in un numero di giocatori variabile da 4 a 8; ciascuno di essi, versate le poste, riceve dal mazziere 4 carte; chi può “accusare”, cioè dichiarare la combinazione più alta, si assicura la posta in palio; nei casi di parità vince quello la cui combinazione è costituita da carte di maggior valore. Se nessuno “accusa”, i giocatori procedono allo scarto di alcune carte, sostituite da altrettante distribuite dal mazziere; se di nuovo nessuno dei giocatori può “accusare” una delle combinazioni vincenti, si aggiudica la posta chi ottiene il maggior punteggio con carte dello stesso seme. In caso di parità la mano è nulla.