prerogativa

sf. [sec. XIV; dal latino (centuría) praerogatīva, (centuria) che vota per prima]. Privilegio, diritto speciale concesso per legge a qualcuno o a una categoria di persone: prerogativa parlamentare. Per estensione, buona qualità, dote particolare, caratteristica di una persona o di una cosa: l'onestà è la sua prerogativa. § In diritto, in generale indica le attribuzioni e i privilegi dei titolari dei supremi uffici politici. In diritto amministrativo il termine prerogativa è sinonimo di competenza e di funzione. Prerogative sono anche impr. chiamate le guarentigie che spettano a taluni organi in considerazione dell'importanza delle funzioni da essi esercitate. In diritto internazionale le prerogative diplomatiche hanno lo scopo di permettere l'efficace svolgimento della missione da parte dei diplomatici e consistono nel diritto dell'agente diplomatico estero di compiere attività non consentite al cittadino o allo straniero. Si distinguono dalle immunità, che consistono nell'esenzione da un obbligo, e dai privilegi, ossia dalle facilitazioni offerte dallo Stato ai diplomatici.