premestruale
agg. [pre-+mestruale]. Nel linguaggio medico, che precede la mestruazione: sindrome premestruale, complesso di sintomi che compaiono nella settimana precedente l'inizio del flusso mestruale. È una patologia piuttosto frequente, con sintomatologia variabile per intensità. Di solito è caratterizzata da ritenzione idrica, con temporaneo aumento di peso e senso di tensione alle mammelle e all'addome. Si accompagnano disturbi di tipo emozionale o psichico, con tendenza a instabilità emotiva, depressione, irritabilità. La patogenesi di questa sindrome risiede probabilmente nella secrezione ormonale dell'ovaio e nelle complesse interrelazioni tra gli ormoni ovarici e il sistema nervoso centrale mediate da neurotrasmettitori.. La terapia è farmacologica; taluni casi si giovano della psicoterapia.