pràtico
IndiceLessico
agg. (pl. m. -ci) [sec. XIV; dal latino tardo practícus, che risale al greco praktikós, attivo, dal tema di prássein, agire].
1) Che concerne la pratica, cioè l'azione, l'esecuzione concreta (in contrapposizione a teorico): esercizio pratico; insegnamento pratico; metodo pratico, metodo d'insegnamento che si basa più sulle applicazioni concrete delle regole di una disciplina che sulla loro enunciazione teorica; corso pratico di francese, basato sull'uso diretto della lingua; all'atto pratico, in pratica, nella realtà, nel caso concreto.
2) Che si riferisce alla realtà quotidiana, alle necessità concrete del vivere: risolvere un problema pratico; occuparsi della vita pratica; un aiuto pratico, concreto, tangibile, non solo morale. Per estensione, facile ad attuarsi, a tradursi in azione: un consiglio pratico; il tuo è un programma interessante ma poco pratico. Più concr., facile a usarsi, adatto allo scopo; comodo, funzionale: uno strumento pratico; un paio di scarpe molto pratico.
3) Di persona, che ha conoscenza di una data materia; esperto, abile in un dato campo per lungo esercizio; competente: essere pratico del mestiere; una persona pratica di affari; non sono pratico di motori, non me ne intendo; sono pratico di questa città, la conosco bene, specialmente dal punto di vista topografico. Per estensione, che ha il senso della realtà, portato all'azione, capace di trovare la soluzione più rapida ed efficace ai problemi della vita: una donna, una mentalità pratica; uomo dotato di senso pratico. Anche come sm. (f. -a): mi fido più dei pratici che dei teorici.
Filosofia
Filosofia pratica, convenzionalmente, una delle due grandi parti della filosofia, distinta da quella teoretica o pura. È normale considerare la filosofia pratica come sinonimo di filosofia morale, in quanto disciplina che studia le leggi e le caratteristiche dell'agire umano: in questo senso la distinzione risale già a Platone e ad Aristotele, e viene poi accolta da Kant, che anzi teorizza il primato della ragion pratica sulla ragion pura teoretica. In un'accezione più larga, tuttavia, è ugualmente corretto considerare come parti della filosofia pratica non solo l'etica, ma anche la logica – in quanto scienza dei procedimenti del pensiero umano –, la politica (come che siano concepiti i suoi rapporti con l'etica) e l'estetica.