pozióre
Redazione De Agostini
agg. [sec. XVII; dal latino potíor-ōris, compar. di potis, propr., che può]. Migliore, che ha più valore; usato specialmente nel linguaggio giuridico o filologico: titolo poziore; lezione poziore.
agg. [sec. XVII; dal latino potíor-ōris, compar. di potis, propr., che può]. Migliore, che ha più valore; usato specialmente nel linguaggio giuridico o filologico: titolo poziore; lezione poziore.