posatubi
sf. inv. [sec. XX; dall'impt. di posare+tubo]. Tipo di nave mercantile per servizi particolarmente attrezzata per la posa di tubazioni in mare, generalmente sui fondali. Quelle adibite a operare su fondali di non oltre 200 m di profondità sono sostanzialmente dei pontoni semoventi provvisti a poppa di uno scivolo poco inclinato: se la tubazione è di piccolo diametro viene avvolta (e filata) su un apposito grande tamburo posto al di sopra dello scivolo; per diametri maggiori i tratti di tubo vengono saldati fra loro a mano a mano che la condotta viene fatta scivolare in mare; allo scopo, la posatubi è dotata di idonee apparecchiature per i lavori sui tubi e di potenti gru per la movimentazione dei pezzi; l'operazione di posa si svolge facendo spostare lentamente la nave per trazione, cioè agendo sui cavi di più ancore che la vincolano di prora al fondo. Le posatubi che operano per profondità fino a 750 m sono delle vere e proprie navi officina lunghe non meno di 150 m, questo perché i tratti di tubo devono essere abbastanza lunghi e devono essere collegati fra loro con particolari accorgimenti in modo che non si spezzino o si stacchino durante la posa; il ponte, alto sul mare, è collegato a due scafi sommersi, posti a distanza e profondità prestabilite, che fungono da guida e sostegno durante il varo della condotta; i tratti di tubo appoggiano sulla rampa di produzione la cui parte terminale, molto curva e ribaltabile, è immersa. La nave è dotata di potenti gru a ponte e a braccio orientabile, di un eliporto e di un sistema di automazione molto sofisticato; questo serve non solo alla gestione e controllo della realizzazione e posa della condotta ma anche per la navigazione e per comandare i motori che azionano le quattro eliche orientabili poste a prora e a poppa; il varo della tubazione avviene sia agendo sulle eliche mediante i motori sia sui verricelli delle varie ancore sistemate a prora e a poppa; in tal modo è possibile assicurare uno spostamento lento e graduale della nave e il suo perfetto allineamento rispetto all'asse della condotta.