portaprofumo
Redazione De Agostini
sm. [impt. di portare+profumo]. Custodia di varia forma, materiale e dimensioni, per il profumo. Presso gli antichi Egizi non mancava sulla toletta dei più raffinati un portaprofumo di vetro iridescente. Piccoli ed eleganti i portaprofumi fabbricati a Corinto nel sec. VIII a. C., e di notevole gusto artistico quelli di Rodi, di ceramica, a forma di vaso – giustificata dal fatto che il profumo era un unguento – con la riproduzione di una testa umana o animale. Il portaprofumo ha seguito nei secoli i gusti della moda: attualmente è un accessorio da borsetta, di opaline, ceramica, vetro, quasi sempre munito di spruzzatore.