portòrio
Redazione De Agostini
sm. [dal latino portoríum, da portus, porto1]. Nell'antica Roma, il dazio per le merci provenienti dalle province limitrofe a Roma e dalle regioni confinanti con le province lontane per via mare, via terra, via fiume. Durante la Repubblica l'esazione dell'imposta fu affidata ai pubblicani; sotto l'Impero dapprima a singoli appaltatori e poi ai procuratores imperiali. L'importo della tassa variava da provincia a provincia e andava dal 2% fino al 25%.