porchétta
Redazione De Agostini
sf. [sec. XV; da porco]. Maiale giovane cotto al forno intero, parzialmente disossato; viene infilato su un palo e condito con finocchi selvatici, rosmarino, aglio, sale, pepe, noce moscata. Spesso durante la cottura si pone sotto l'animale una teglia contenente le sua frattaglie, che verranno cotte e condite dal sugo che sgocciola dalla porchetta. Piatto tipico di tutte le feste, sagre, mercati, è comune nelle Marche, nell'Umbria, nel Lazio e in qualche zona della Toscana e dell'Abruzzo.