plùrimo
Redazione De Agostini
agg. [sec. XIX; dal latino plurímus, superl. di multus, molto]. Molteplice, numeroso, specialmente nell'uso giuridico-elettorale: elezione plurimo, di un candidato eletto con i voti di più collegi; voto plurimo, quello attribuito ad alcune azioni di società in eccezione al principio che a ogni azione spetta un solo voto. Questo voto è ammesso solo per le azioni preesistenti alla modifica della materia (1942). Sistema a voto plurimo, in passato, procedimento elettorale per il quale determinati elettori, per età, censo o altro, disponevano di più voti.