pirimidina
Indicesf. [da piridina, con inserimento di i(m)mide]. Composto chimico della serie dei composti eterociclici a carattere aromatico; con i suoi due isomeri di formula
la pirazina e la piridazina, forma il gruppo delle diazine; la pirimidina corrisponde all'1,3-diazina. La pirimidina è un solido cristallino bianco che fonde a 22,5 ºC e bolle a 124 ºC, idrosolubile e a carattere debolmente basico. Dalla pirimidina per sostituzione di uno o più atomi di idrogeno con altri atomi o gruppi di atomi si ottiene una larghissima serie di derivati; altri derivati si ottengono dalle idropirimidine, e cioè dalle pirimidine nelle quali uno o più doppi legami del nucleo risultano saturati per addizione di atomi di idrogeno. La pirimidina non ha di per sé interesse pratico, ma il sistema ciclico della pirimidina è presente in numerosi composti naturali di grande importanza biologica, come la vitamina B₁, l'uracile, la timina e la citosina, costituenti fondamentali degli acidi nucleici; condensato con altri anelli eterociclici è inoltre presente nella struttura di altri importanti composti naturali, e cioè nei derivati della purina e nelle pterine. Dalla pirimidina derivano formalmente anche importanti farmaci ottenuti per sintesi, come qualche sulfamidico e inoltre alcuni antitiroidei e gli ipnotici della serie dei barbiturici.