piombino (lessico)

sm. [sec. XIV; da piombo].

1) Pezzetto di piombo di varia forma utilizzato per scopi diversi; per esempio quelli fissati alla lenza o all'orlo delle reti da pesca per tenerle verticalmente tese sotto il pelo dell'acqua e per controbilanciare il galleggiante. Più in particolare: A) piccolo disco di piombo, che, attaccato in serie all'orlo di un vestito o altro indumento, ne consente una perfetta caduta verticale. B) Piccola massa pesante di metallo omogeneo a forma di cono, che appesa all'estremità di un filo sottile e flessibile, individua la direzione della verticale quando il piombino acquista la posizione di equilibrio. Negli strumenti topografici per una migliore coincidenza dell'asse verticale dell'alidada con il punto di stazione, si impiega il piombino ottico che è un piccolo cannocchiale solidale al basamento con l'asse di collimazione coincidente con quello primario dello strumento, oppure il piombino rigido che è un bastone estensibile munito di livella sferica che viene innestato mediante uno snodo alla base dello strumento.

2) Sfera di piombo fissata a una catena che viene usata per sturare condotti di scarico o impianti igienici.

3) Come sigillo per pacchi, lo stesso che piombo.

4) Pallottola di piombo per fucili ad aria compressa.