piercing
Redazione De Agostini
s. inglese (da to pierce, forare) usato in italiano come sm. Pratica a scopo ornamentale, diffusasi soprattutto fra i giovani a partire dagli anni Novanta del XX sec., consistente nella perforazione della carne in alcune zone del corpo (soprattutto naso, sopracciglia, labbra e ombelico) per l'applicazione di gioielli generalmente di piccole dimensioni: il piercing è ormai di moda anche tra i non più giovani.