pesante

agg. [sec. XIII; ppr. di pesare].

1) Che pesa: i corpi pesanti; l'acqua è più pesante dell'olio, ha peso specifico maggiore. Più comunemente, che pesa notevolmente, greve: un carico pesante. Per estensione, che richiede un notevole sforzo, una grande resistenza fisica: lavoro pesante; industria pesante, quella siderurgica e metallurgica.

2) Fig., che è difficile da sopportare, molesto, opprimente, gravoso, noioso: clima pesante; situazione politica pesante; una conversazione pesante; aria pesante, afosa, irrespirabile; cibo pesante, difficile da digerire; sonno pesante, profondo, di chi fa fatica a svegliarsi; gioco pesante, nel calcio e simili, scorretto, falloso; terreno pesante, fangoso e quindi faticoso per i giocatori o i cavalli in gara. In particolare, che è lento, impacciato nei movimenti, privo di leggerezza: andatura pesante; riferito a tessuto, indumento, che è piuttosto spesso e tiene molto caldo: indossare la maglia pesante; che manca di gusto, di spirito, di finezza: parola, battuta pesante. Nella loc.: avere la mano pesante, picchiare forte; fig., mancare di tatto, di misura; di scrittore o artista, soffermarsi con eccessiva insistenza su motivi o fatti particolari.

3) Nel linguaggio borsistico: borsa pesante, situazione nella quale non si delineano tendenze né al rialzo né al ribasso del prezzo, per un ristagno negli spostamenti di capitali che sono effettuati mediante variazione nei prezzi dei titoli, causato normalmente dalle condizioni generali dell'economia.