persóna (lessico)

sf. [sec. XIII; latino persōna, prob. dall'etrusco phersu, in origine “maschera degli attori”].

1) Essere umano, individuo in genere, senza distinzione di sesso, di età, di condizione o altro: una persona educata; una famiglia di cinque persone; ti hanno cercato due persone, due tizi, due individui; le persone di casa, i familiari; le persone di servizio, i domestici. Preceduto da negazione, nessuno: non c'è persona che gli creda più; più com. in questo senso persona viva: non ho incontrato persona viva. In particolare, individuo investito di una carica in funzione della quale agisce: la persona del capo dello Stato; la ditta era presente nella persona del suo titolare. Anche in espressioni di rispetto o enfatiche: mi rivolgo alla tua persona, a te. Nella corrispondenza, alla persona di, personalmente a, all'attenzione di. Nel linguaggio giuridico, ogni soggetto di diritto, sia individuo sia ente. In filosofia, uomo come essere intelligente e consapevole di sè.

2) Il corpo umano: “Amor ... prese costui della bella persona / che mi fu tolta” (Dante); curare la propria persona; stare diritto sulla persona, a busto eretto; anche figura, statura: abito adatto alla tua persona. Nelle loc.: in persona, in carne e ossa: era proprio lui in persona; essere, sembrare la salute, la bontà in persona, esserne o sembrarne la personificazione, detto di chi mostra di possedere in grado eccezionale una qualità o un difetto; di persona, personalmente: ti devi presentare di persona; conoscere qualcuno di persona, direttamente; pagare di persona, subire le conseguenze di un proprio atto. Non comune, personaggio.

3) Categoria grammaticale che nel pronome e nel verbo distingue chi parla (prima persona) da colui al quale è rivolto il discorso (seconda persona) e da colui di cui si parla (terza persona). Per estensione, terza persona, individuo estraneo: ha mandato una terza persona; usare la terza persona, dare del lei; scrivere, parlare in prima, in terza persona, scrivere o parlare di se stessi usando i pronomi e i verbi di prima o di terza persona: Giulio Cesare racconta le sue vicende in terza persona.

4) Ant., vita: togliere la persona, uccidere.