pennàcchio
IndiceLessico
sm. [sec. XV; latino tardo pinnacŭlum, dim. di pinna, penna]. Ciuffo di penne colorate usato come ornamento. Per estensione, tutto ciò che nelle forme ricorda il pennacchio: un pennacchio di fumo. In particolare, in marina, mostravento di piume o stamina molto leggera; in astronomia, brillante getto di materia nella zona equatoriale della corona del Sole, particolarmente evidente durante le epoche di minima attività; in architettura, superficie di raccordo degli elementi verticali di una costruzione (piedritti) con la cupola quando questa si fondi su base quadrata o poligonale.
Architettura
Soluzioni di raccordo tra vano e copertura si trovano già nell'antico Egitto e in Mesopotamia, attuate tramite nicchie angolari o sezioni di volte. Gli Etruschi si servirono di un progressivo aggetto di filoni di conci, detto falso pennacchio, poi ripreso e perfezionato dai Romani. Dei vari tipi di pennacchio il più diffuso è quello a tromba, costituito da una nicchia di raccordo sferica, a pianta triangolare; già presente in alcune costruzioni romane (Villa Adriana a Tivoli), fu largamente impiegato nell'architettura bizantino-ravennate (S. Vitale a Ravenna), in quella romanica (S. Ambrogio a Milano) e in quella rinascimentale (Cappella Pazzi a Firenze). Tipici dell'arte islamica sono il pennacchio alveolato e quello a stalattiti (muqarnas). Col termine pennacchio si intende anche il triangolo curvilineo compreso tra due archi contigui e la linea tangenziale che unisce i due estradossi.
Fisica terrestre
Pennacchio caldo (inglese hot plume), colonna di materiale caldo, originatasi nel mantello inferiore, ai confini con il nucleo, che risale verso l'alto, forse fino alla base della litosfera. La risalita di questi materiali causerebbe l'origine di enormi sforzi che potrebbero, addirittura, provocare la fratturazione della litosfera, creando un punto caldo, oppure innescare il processo di formazione di una dorsale e la conseguente apertura di un nuovo oceano (tettonica delle placche). L'esistenza dei pennacchi caldi non è, tuttavia, provata, e per ora rappresenta esclusivamente un modello teorico per spiegare l'originarsi delle fratture litosferiche e la conseguente fuoriuscita di materiale astenosferico.
Moda
Il pennacchio fu usato fin dai tempi antichi come ornamento militare sugli elmi e sui copricapi di alcune divise, dove è ancora presente, come anche sui finimenti dei cavalli. Nel sec. XV fu usato in Francia dalle donne dell'aristocrazia per scacciare le mosche o farsi vento, ma alla fine dello stesso secolo era già diffuso in tutta l'Europa come ornamento di cappelli maschili e femminili e di acconciature femminili. Come tale restò in uso fino alla metà del sec. XIX, facendosi in seguito meno ingombrante, e scomparendo del tutto nel primo Novecento.