pavano
Redazione De Agostini
agg. e sm. (f. -a) [sec. XIV; variante dial. di padovano]. Padovano; in particolare, la parlata rustica padovana. § Letteratura pavana, di carattere essenzialmente popolaresco, anche se gli autori tradiscono spesso l'intento letterario, è testimoniata nel Cinquecento da numerose opere, soprattutto teatrali. I suoi antesignani furono Marsilio da Carrara e Francesco di Vannozzo (sec. XIV) ma l'autore più popolare è senza dubbio il Ruzzante che nel dialetto pavano ci ha lasciato un affresco rusticano drammaticamente realistico. È interessante inoltre notare come il pavano sia stato usato anche da scrittori non appartenenti all'area linguistica padovana, come il commediografo veneziano A. Calmo e il novelliere lombardo G. F. Straparola.