patèna
sf. [sec. XIV; dal francese patène, dal latino patĕna, patína, piatto, scodella]. Piatto largo e poco profondo, col bordo rialzato, destinato a coprire il calice e a contenere l'ostia durante la messa. È quasi sempre in metallo (oro, argento, rame) e spesso decorata con iscrizioni sull'orlo esterno e con figurazioni sacre nella parte centrale. § Esemplari famosi, ambedue bizantini, sono la patena del Tesoro di S. Marco (sec. X-XI) con fondo di alabastro a lobi, in cui si inserisce il medaglione a smalto con Cristo Pantocratore, e quella del Tesoro del duomo di Halberstadt (sec. XI-XII) con la Crocifissione, in argento dorato. Di particolare interesse anche la ricca produzione umbro-senese dei sec. XIII-XIV di patene in rame dorato, con figurazioni in smalto policromo.