parallèla
Indicesf. [sec. XVI; f. di parallelo].
1) In geometria, retta che non ha nessun punto in comune con altra retta giacente sullo stesso piano (vedi parallelo).
2) Al pl., nella ginnastica, le parallele sono uno dei grandi attrezzi da palestra, costituito da due sbarre, dette anche staggi, di legno duro ed elastico, a sezione ovale e parallele fra loro, fissate su quattro montanti di ferro graduabili da 1,20 a 1,70 m da terra. Hanno una lunghezza di 3,50 m e sono distanti fra loro 42-48 cm. Per la ginnastica femminile vengono usate le parallele asimmetriche, cioè poste a un'altezza diversa (2,30 m quella superiore, 1,50 m quella inferiore) mentre la distanza fra loro è di 42-46 cm. Sulle prime vengono per lo più eseguiti esercizi di appoggio e di oscillazione, in quelle asimmetriche di sospensione e slancio.