pallinatura

sf. [da pallino]. Operazione consistente nel sottoporre la superficie di un pezzo meccanico a lancio di pallini, allo scopo essenziale di migliorare il comportamento alla fatica. In genere vengono usati pallini sferici in ghisa, acciaio o altro materiale avente elevata durezza, con diametro di qualche decimo di mm. La pallinatura permette di realizzare una deformazione plastica dello strato superficiale e crea tensioni di compressione in tale zona fissando una finitura superficiale che può variare a seconda delle dimensioni dei pallini e dei parametri operativi usati. Per questi motivi è possibile ottenere un incremento della resistenza e della durata a fatica di un organo meccanico la cui entità è legata alle condizioni iniziali della superficie da trattare: su superficie grezza i miglioramenti del limite di fatica possono anche essere del 50-70%, mentre su superficie liscia, da 10 a 20%.