pàtina
Indicesf. [sec. XVII; dal latino patína, piatto, padella].
1) Effetto di alterazione provocato da fenomeni fisico-chimici, quali l'azione della luce e di agenti atmosferici, sulla superficie (o sulle vernici a essa applicate) di statue e di dipinti. Tipiche sono quelle che si formano sui bronzi e le loro leghe. Poiché la patina può accrescere la bellezza nonché il valore dell'oggetto, essa viene spesso applicata artificialmente (per esempio nei falsi) o volutamente restituita dopo un restauro. Fig., patina del tempo, impressione di sorpassatezza di cose (siano esse naturali od opere letterarie o musicali, ecc.) appartenute a un tempo passato.
2) Miscela di uno o più pigmenti minerali dispersi in soluzione acquosa di una o più sostanze adesive, che viene applicata su una o entrambe le superfici della carta durante la sua patinatura. La pellicola che si forma sulla superficie della carta patinata dopo che la miscela è asciugata è anch'essa detta patina.
3) In medicina, patina linguale, velatura che si forma sulla superficie dorsale della lingua in seguito a disfunzioni gastriche, stati tossici e simili.