otturazióne
Redazione De Agostini
sf. [sec. XX; da otturare]. Atto ed effetto dell'otturare o dell'otturarsi. In particolare, otturazione dentale, riempimento con idoneo materiale (amalgama, resine, oro, ecc.) di una cavità dentaria provocata principalmente dalla carie e, con minore frequenza, dalle erosioni, e preventivamente trattata con mezzi meccanici e chimici. Le otturazioni si distinguono in provvisorie e definitive: le prime hanno la funzione di proteggere le sostanze medicamentose che vengono poste nella cavità del dente durante il trattamento, le seconde restaurano il dente in modo definitivo nella sua forma e nella sua funzione.