ottétto

sm. [sec. XIX; da otto sul modello di duetto, quartetto].

1) Composizione cameristica per otto strumenti solisti. Vi sono ottetti per soli archi (quattro violini, due viole, due violoncelli), come quello di Mendelssohn op. 20; per soli fiati, come quelli di Stravinskij (flauto, clarinetto, due fagotti, due trombe e due tromboni) e di Haydn (due oboi, due clarinetti, due fagotti, due corni); per archi e fiati misti, come quello di Schubert (due violini, viola, violoncello, contrabbasso, clarinetto, corno e fagotto).

2) Complesso musicale costituito da otto solisti.

3) In fisica nucleare, gruppo di otto particelle elementari aventi in comune il valore del numero quanticoJ (momento angolare di spin) e la parità P, mentre gli altri parametri quantici Y (ipercarica) e I (spin isotopico) variano soddisfacendo il sistema di simmetrie denominato eightfold way e introdotto nel 1961 da Y. Néemann e M. Gell-Mann. L'algebra che esprime le correlazioni fra i parametri quantici dell'ottetto è l'algebra del gruppo di Lie SU. Un esempio di ottetto è fornito da nucleoni, particelle lambda, particelle sigma e particelle csi nei loro diversi stati di carica. Hanno J=1/2 e parità positiva.

4) In informatica, insieme di 8 bit, corrispondenti, per esempio, a un'unità di memoria.

5) In matematica, ottetto di Cayley, sinonimo di biquaternione (vedi numero).