orzaiòlo
Redazione De Agostini
(anche orzaròlo), sm. [sec. XIV; da orzo, per la somiglianza con i chicchi]. Piccolo foruncolo del bordo palpebrale (interno se interessa una ghiandola di Meibonio, esterno se interessa una ghiandola di Zeiss). La suppurazione avviene dopo 3-4 giorni ed è preceduta da tumefazione edematosa, rossore e dolore del bordo palpebrale; in genere l'orzaiolo si apre spontaneamente all'esterno, diversamente è bene ricorrere all'incisione chirurgica.