ornaménto
sm. [sec. XIII; latino ornamentum, da ornāre, ornare]. L'adornare, il modo di ornare. In particolare, oggetto o tipo di abbellimento, adottato esclusivamente a fini estetici, e privo quindi di importanza funzionale. L'ornamento è legato spesso a motivi simbolici e religiosi, specie nell'ambito di creazioni di popolazioni primitive; ha seguito nei secoli l'evoluzione dei gusti o le tendenze della moda. In araldica, ornamento dello scudo, le figure poste esternamente allo scudo. Si distinguono in ornamenti ereditari (corone, elmi, sostegni, tenenti, divise, mantello, ecc.) e ornamenti personali (insegne cavalleresche per i cavalieri; cappelli, mitrie, pastorali per i prelati; ancore, cannoni, bandiere, trofei d'armi per i militari). Per estensione: ornamento musicale, vedi abbellimento; ornamento dello stile, raffinatezza linguistica. Fig., qualità, dote spirituale o morale: l'onestà è il suo precipuo ornamento.