optimates
Redazione De Agostini
sm. pl. latino (da optímus, il migliore). Nell'antica Roma, termine comprensivo sia dei senatori, loro mogli e discendenti legittimi, sia di un'ampia cerchia di persone (partito), facente capo alla maggioranza del Senato, cui era unita da vincoli di clientela, necessari per avere l'influenza politica che le permetteva di contrapporsi ai populares.