opoterapìa

sf. [dal greco opós, succo+terapia]. Terapia medicamentosa, detta anche organoterapia, condotta mediante somministrazione di organi ed estratti di organi o di tessuti animali. Ha avuto molta importanza in passato, prima che fossero ottenuti per sintesi o estratti in forma pura importanti principi attivi di origine animale, quali gli ormoni e le vitamine. Tuttavia numerosi prodotti opoterapici vengono ancora oggi adoperati in medicina, avendo, rispetto ai principi attivi puri, il vantaggio del basso costo o della maggiore facilità di preparazione. In particolare, trovano largo impiego gli estratti epatici, gli estratti di corteccia surrenale, i preparati di tiroide, gli estratti di cuore e di neuroipofisi.