omoiologìa
Redazione De Agostini
sf. [dal greco homoiología, uniformità]. In biologia, la condizione di organi analoghi evolutisi da strutture omologhe; per esempio, l'ala dei pipistrelli e l'ala degli Uccelli, che sono omologhe per origine ma hanno acquistato la funzionalità del volo indipendentemente. In etologia, la condizione di comportamenti evolutisi indipendentemente in animali diversi partendo da una base comportamentale omologa; per esempio, il tambureggiamento di alcuni roditori, di certo sviluppatosi separatamente in famiglie diverse come fenomeno di ritualizzazione del movimento del salto aggressivo (omologo).